Giorgio Gaber - C'è solo la strada live
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Siamo al bilancio di mezzo secolo. Non posso dire di non avere combinato niente, ma non posso neppure credere che sia servita così a fondo. Questo, è solo che bene. Mi ritiro a vita privata. Buona fortuna a tutti. Con stima. (Roberta Migliaccio)
Mi sono alzato presto, con la tosse che, ancora, infastidiva molto. Eri ancora dentro il letto, quando ho fatto colazione; e ho cercato i miei vestiti sopra i tuoi. Non accade quasi mai, che ti fermi anche a dormire; è una lunga storia da ricominciare, e senza molto approfondire: dai! Non te ne andare.
...segue
All'età di sei anni ricordo che scappai con il circo venuto a dare spettacolo nel nostro quartiere. Ricordo di aver incontrato, seduto fuori sulle sedie del bar del centro, il Capo Pagliaccio del Kaliba che beveva rum e Koka. Mi prese subito in simpatia: ordinò un bicchiere e versò parte del suo drink nel mio.Non so come, ma non rividi più casa. Oggi, a ottantasette anni, mi trovo su una spiaggia di Coba Cabana con un drink nella mano, la radio che trasmette il notiziario; e un pugno di dollari nella sacca. Rifarei la vita che ho vissuto.
Una nota col sax
Mi chiamo Gianbattista, detto Gian per via del nome tropo lungo che mi hanno appiccicato addosso quando sono nato; almeno io possa ricordare. Ora so che di me fu detto tanto, troppo, e se sia rispondente al vero; è dato di sapere a chi, da sempre, mostra il marchio di Caino per la sua Malaugurata sorte. Mi ricordo; ma il battesimo dovetti subirlo, in egual modo cui tanto si rallegrava mio fratello Abele; che tra parenti e tutti quanti, mi ricordo la zia Evelina; piccola e con l'alito sempre profumato di menta. L'unica con cui non ricordo di essere stato colto in un attimo di debolezza, causa la mia notoria 'sindrome della zia'. Ero più amato da loro che da mamma e papà. Mi volevano tutte; mi stringevano addosso; mi baciavano. Ma, soprattutto, mi ricordo della zia Angela: lei, l'affetto, lo dimostrava a suon di morsi sulle mie ancora guance da poppante. Credo che il trauma della mia oramai vecchia esistenza risalga al primo morso.
